Hackability@Basilicata 2020 – stiamo tornando

Cari amici, soci e makers, siamo ben lieti di annunciarvi che un gruppo di Syscrackiani, in collaborazione con l’OpenLab di Matera, stanno organizzando il prossimo Hackability@Basilicata!!! Stiamo cercando di reinventare in Basilicata quell’evento a cui partecipammo a Torino che tanto ci colpì, quel fantastico crogiuolo di inclusionetecnologiacompetenza.  Il progetto nasce dalla voglia di portare anche in Basilicata l’esperienza Hackability adattandola al nostro territorio ed alle sue caratteristiche socio-culturali. La co-progettazione, il segreto per Hackerare le disabilità. Principalmente cerchiamo di  mettere l’esperienza tecnica di maker, designer, architetti, informatici, artigiani etc. al servizio dei bisogni specifici di particolari categorie di utenti (anziani, bambini, persone con difficoltà motoria o senso-percettive) per co-progettare nuove soluzioni non presenti sul mercato o adattare e personalizzare prodotti già esistenti migliorandone il confort o le prestazioni.

Ciò che conta non è tanto il prodotto quanto il processo:

non sempre si riescono a trovare le soluzioni desiderate, si procede per tentativi, per piccole innovazioni. A volte si commettono degli errori, ma è anche questa una parte del gioco: si condividono errori e risultati per creare una base di conoscenze condivise da cui ripartire per commetterne il meno possibile in futuro. Tutti i progetti sono, infatti, open source e saranno pubblicati con licenza C-C. Come si struttura un Hackability?
L’evento ha inizio con una/due giornate di apertura in cui vengono presentati i casi studio, si formano i team di professionisti e ci si confronta per definire un’idea concettuale di partenza. Si tratta di una prima fase di conoscenza in cui i partecipanti di ogni team potranno mettere a disposizioni di tutti gli altri le proprie competenze. Si passa successivamente alla fase di lavoro dei singoli team. Nell’arco di circa 2/3 mesi ciascun gruppo (professionisti e needer) lavorerà per cercare di risolvere le sfide progettuali proposte dal needer ed arrivare, grazie alle possibilità offerte dalla fabbricazione digitale, alla realizzazione di un prototipo finale che sia in grado di rispondere nel miglior modo possibile,considerati i tempi dell’evento, alle necessità espresse. Ogni team avrà a disposizione un budget per sostenere le spese del progetto. A conclusione dell’evento si svolge la giornata di chiusura dell’evento in cui i gruppi di lavoro presenteranno i propri progetti ai partner.
Le persone, la risorsa. Dopo l’evento speriamo di riuscire a creare un network attivo sul territorio a cui ci si possa rivolgere per sottoporre problemi e cercare insieme nuove soluzioni.   Cerchiamo persone che abbiano voglia di mettersi in gioco. Hai un idea che possa migliorare la tua vita o quella degli altri? Hai bisogno di competenze tecniche e strumentazioni per risolvere un problema? O semplicemente hai voglia di offrire le tue competenze e il tuo tempo per aiutare a co-progettare una soluzione?

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