Si può costruire una stampante 3D all’interno di un cajon? Nasce la Syskrack OnePuff

Syskrack Lab 3D Printing Core XY

Per chi ci conosce sa che viviamo studiando, smontando, cambiando, modificando qualsiasi dispositivo.Era da un po’ che si sentiva l’esigenza di creare una stampante 3D “differente” dalle altre, qualcosa che non avevamo mai fatto. Di colpo, una sera, ci è venuta l’illuminazione. Si può costruire una stampante 3D all’interno di un cajon?

L’abbiamo chiamata “One Puff” ed è un modello più unico che raro.

Syskrack Stampante 3D One Puff

Nasce dal bisogno collettivo di creare, sperimentare, evolvere, riciclare, recuperare…ma è una stampante 3D di tutto rispetto. Guai a voi.

Syskrack “One Puff” – una stampante “de core! (xy)”

Il primo obbiettivo è stato di adattare il vecchio e “accademico” progetto alle nostre idee e, ahimè, anche ai materiali di cui disponevamo. Quindi abbiamo dovuto, innanzi tutto, adattare i carrelli di movimento lungo gli assi X e Y.

Il primo obiettivo era sperimentare il movimento degli assi chiamato “core xy” (RepRapWiki) che garantisce uno scorrimento più veloce degli assi (minori masse in movimento) per garantire maggior velocità e precisione e un minor ingombro.

Le linee guide che ci eravamo fissati erano la compattezza e la completezza del prodotto. Abbiamo fatto in modo che il risultato fosse facilmente trasportabile( è stata spedita da Grassano a Torino in assetto plug&play eh!) e che condensasse tutto il sapere accumulato all’interno del Lab, quindi con le migliori tecnologie software che eravamo riusciti a usare.

Syskrack Lab 3D Printing Core XY

Quindi abbiamo cominciato a lavorare all’asse Z. Il piano di stampa è stato costruito con dei profilati in alluminio e degli angolari stampati in 3D. C’eravamo quasi, stavamo veramente costruendo una stampante 3D all’interno di un cajon, la SYSKRACK ONE PUFF STAVA NASCENDO!

Non ci rimaneva che studiare un buon sistema per il meccanismo di finecorsa degli assi e realizzare il firmware.


La regolazione dell’asse Z è semplice tramite il mesh bed leveling e e il babystepping e questo la rende una stampante estremamente semplice da usare. Il tutto grazie al mitico Marlin Kimbra.

Scarica il source completo qui

Contributors del progetto:

Rocco Degiacomo

Giuseppe Abbatangelo

Giuseppe Becci

Alessandro Mafaro

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