Il nulla avanza, la solidarieta’ resta

Solidarietà all’XM24

L’XM24 è un centro sociale autogestito, luogo storico di aggregazione e cultura. Si trova a Bologna ed è da 17 anni luogo di attivismo, di innovazione e di ritrovo per tutta la comunità.

Il 5 agosto alle 5 del mattino, l’XM24 viene sgomberato con ruspe e squadre antisommossa, senza neanche dare accesso agli avvocati.

L’XM24 era uno spazio frequentato da ragazzi e ragazze universitari, bolognesi e non, lavoratori e lavoratrici, dai più giovani ai più anziani e dalle famiglie.

Tutti condividevano gli oneri e tentavano di portare avanti l’idea di una comunità spontanea e solidale, dove venivano garantite attività gratuite (dalla boxe, al teatro, passando per l’arte fino ad arrivare alla tecnologia) ravvivando e colorando una zona di periferia altrimenti sarebbe rimasta triste ed abbandonata.

Chi dice che doveva essere sgomberato perchè era un luogo di “tossici” o “pieno di gentaglia” sta commettendo un gravissimo errore e parla per pregiudizio. Chi parla così sminuisce il lavoro di chi si è volontariamente impegnato a dare vita ad una realtà condivisa e a disposizione di tutti, l’unico prezzo era ricambiare con entusiasmo e partecipazione.

Una storia difficile da sintetizzare in poche righe. Una vera e propria storia infinita contro il “nulla che avanza”. Una storia fatta di burocrazia, strategia e soprusi. Link: http://www.ecn.org/xm24/2019/08/06/la-storia-infinita-non-termina-qui/.

La comunità che anima il Syskrack Lab ha deciso di esprimere solidarietà nei confronti dei ragazzi dell’XM24, che continuano la lotta contro un atto ingiusto.

L’XM24 è uno spazio esemplare di rinascita sociale e culturale del nostro paese e mentre nel resto d’Europa viene preso come uno degli esempi virtuosi di questo fenomeno, in Italia viene sottoposto a sgombero coatto ed insensato.

Il Syskrack Lab pertanto condivide quanto affermato dal Comunicato Stampa dell’associazione culturale Freaknet.org e la fondazione Dyne.org:

Cosi’ se ne vanno 17 anni di autogestione, cultura, arte, comunita’ e solidarieta’, cosi’ se ne va un luogo di condivisione: senza l’assegnazione di alcun nuovo spazio, senza la riconoscenza di alcuna funzione per il tessuto urbano.
Cosi’ Bologna affonda se stessa, con le ruspe che ammucchiano il lavoro volontario e solidale di tanti di noi che han trovato ospitalita’ all’XM24: ci abbiamo lasciato tutti qualcosa, ora persa tra le macerie.

Link al comunicato stampa completo: https://tazebao.dyne.org/xm24resiste.html
Sgombero dell'XM24

L’ennesimo scempio, l’ennesima vergogna.

Non possiamo permettere che venga distrutto uno spazio creato da cittadini attivi, curiosi, interessati alla vita di comunità e che hanno dimostrato che la pratica dell’hacklab non è una pratica elitaria isolata, ma di aggregazione e didattica dal basso sul riciclo e riuso della tecnologia.

Rassegna stampa:

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