Il tarabuso salvato da un fablab – La protesi animale stampata in 3D – Syskrack Lab’s Stories

Protesi animale stampate in 3D

Non molto tempo fa stavamo visitando il sito di Enabling The Future, che come molti di voi sapranno è un network globale di motivatissimi volontari pronti a “dare una mano” concretamente a chi ne ha bisogno.

L’intento del network è appunto quello di creare delle protesi attraverso la stampa 3D. Noi del Syskrack Lab partecipiamo attivamente al fine di poter donare protesi stampate in 3D a chiunque ne faccia richiesta (maggiori informazioni su Enabling the Future). [Link al Progetto Enabling The Future by Syskrack Lab]

Dal blog di Enabling The Future saltò alla nostra attenzione questo interessantissimo articolo: “3D Printing is for the…BIRDS!” che racconta come un gruppo di volontari del network di Enabling The Future abbiano salvato un particolare rapace: il “Secretary Bird“.

Syskrack Lab’s Stories – il tarabuso salvato con la stampa 3D

Presi dal fascino di questa storia, vogliamo raccontarvene un’altra, molto simile e molto più vicina a noi. La storia di chi in silenzio (troppo in silenzio) aiuta concretamente gli altri…e soprattutto gli animali!

A gennaio 2016 è stato recuperato un esemplare adulto di tarabuso Botaurus stellaris presso l’Oasi WWF Bosco di Policoro-Herakleia riportante una frattura scomposta della tibia sinistra. Dopo diversi accertamenti ed esami a distanza di diverse settimane dal recupero per il povero animale era impossibile camminare autonomamente.

Il Supporto biomedico realizzato con la stampa 3D

In suo aiuto sono arrivati i ragazzi dell’Open Lab Matera che insieme con il team di volontari del WWF hanno deciso di provare a realizzare un tutore (un vero e proprio supporto biomedico) che potesse agevolare il movimento e sostenere l’arto dell’animale durante la deambulazione.

Sono stati necessari diversi tentativi prima di arrivare alla protesi finale, dopo diverse ore di progettazione CAD attraverso il software open source FreeCAD e l’utilizzo della nostra amatissima stampante 3D open source Syskrack i3 v2.0.

Il materiale utilizzato per il tutore è il PLA, il materiale più comune e maggiormente utilizzato con la stampanti 3D appartenenti alla famiglia delle FDM (Fused Deposition Modeling). Al corpo in plastica rigida si aggiungono alcune componenti metalliche per aumentare il sostegno del tarabuso e il ritorno in posizione della protesi. Il risultato è una protesi leggera ma estremamente resistente.

Risultato

Il nostro simpatico amico ha mostrato fin da subito un’immediata naturalezza nella deambulazione a dimostrazione del perfetto adattamento del tutore all’arto e ai suoi movimenti di flesso-estensione e la ridotta invasività dell’applicazione dello stesso.

Il risultato è stato un progressivo e costante miglioramento dell’autonomia e della deambulazione dell’animale dimostrando l’effettiva possibilità di creare supporti biomedici a bassissimo costo. Come? Utilizzando hardware e software open source attraverso la stampa 3D. Questo può rappresentare per la medicina veterinaria una concreta possibilità di migliorare la vita degli animali con deficit motori, con una soluzione accessibile a tutti, indipendentemente dalla posizione geografica e dalla disponibilità economica.

Download

Al seguente link potete scaricare il file di presentazione del progetto al Congresso Internazionale SIVAEPOSTER SUPPORTO BIOMEDICO CONVEGNO RIMINI insieme ai file sorgente della protesi e dello studio effettuato. Sharing is caring!

 

next step: Progetto Open Source Animal Prothesis

Affinchè questa bellissima storia non sia solamente un caso isolato, ci piacerebbe aprire un nuovo progetto, in collaborazione con tutte le innovative realtà che hanno voglia di dare il proprio contributo: Open Source Animal Prothesis.

Una vera e propria raccolta di protesi animali ed un network di makers e volontari disposti ad aiutare i nostri amici più deboli. Siete pronti? Scriveteci a info@syskracklab.cc.

Ringraziamenti

Domenico Cardinale – Biologo Ambientale – Open Lab Matera

Erika Ottone – Medico Veterinario

Gianluca Cirelli – Biologo Marino

Francesca Catucci – Laureanda in Ge.Ri.Ma.Co

Antonio Colucci – Responsabile Oasi WWF Policoro

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